Cartella, fermo e ipoteca Equitalia: la mediazione diventa obbligatoria

Mediazione obbligatoria per tutte le controversie di valore superiore a 20.000 euro, e non solo per gli atti emessi dall'agenzia delle Entrate

 

 

 

Oramai è alle porte l’approvazione definitiva del decreto legislativo di riforma del contenzioso tributario. Si attende infatti  solo il via libera delle Commissioni parlamentari. Tra le novità, la possibilità di chiedere la sospensione, per gravi e fondati motivi, della sentenza sfavorevole in primo grado: una facoltà concessa tanto al contribuente, quanto all’amministrazione finanziaria. Inoltre chi avrà ricevuto una cartella esattoriale o un accertamento esecutivo dell’Agenzia delle Entrate potrà chiederne la sospensione in attesa che venga deciso il ricorso, sempre che dimostri il danno grave e irreparabile conseguente all’eventuale pagamento.

 

Dopo l'approvazione del decreto, chi vorrà impugnare una cartella di pagamento, anche se di piccoli importi, un fermo auto o un preavviso di ipoteca,  dovrà prima notificare alla controparte l’atto di reclamo-mediazione (contenente il ricorso che poi si andrà a depositare dal giudice): se entro 90 giorni non ci sarà stato accoglimento o non si sia conclusa la mediazione, il contribuente sarà libero di procedere giudizialmente.

 

Sarà poi previsto l’obbligo di reclamo anche per gli atti relativi al classamento e all’attribuzione della rendita catastale, che, essendo di valore indeterminabile ora ne sono esclusi. Quando la mediazione avrà a oggetto rimborsi di imposta, l’accordo dovrà contenere l’indicazione dei termini e delle modalità di pagamento in favore al contribuente.