Impossibile disporre il fermo del veicolo strumentale
Equitalia non può disporre il fermo amministrativo del veicolo di proprietà della società che ha debiti con l’Erario. È quanto emerge dalla sentenza n. 124/02/15 della Commissione Tributaria Provinciale di Lodi.
A una società è stato inviato un preavviso di fermo veicolo in relazione ad alcune cartelle di pagamento a fini IVA; cartelle che, secondo la contribuente, non erano state notificate.
Ebbene, l’adita CTP di Lodi ha accolto il ricorso proposto dalla società limitatamente alla possibilità, per Equitalia, di provvedere al fermo amministrativo della vettura di cui al preavviso.
In sentenza si legge: “relativamente alla possibilità, da parte di Equitalia, di poter provvedere a un fermo amministrativo dell'autovettura della società ricorrente, ancorché annunciato, deve subito dirsi che esso non può concretizzarsi; l'autovettura Ford Fiesta, in quanto bene di proprietà e utilizzato da una società, non può essere assoggettato, infatti al fermo amministrativo. Per questo sarebbe il caso che Equitalia, piuttosto che attendere una ‘dimostrazione che tale bene è strumentale all'attività d'impresa o della professione’, eviti di inviare una comunicazione preventiva di fermo a un soggetto, una società, contro la quale non potrà mai procedere”.
Sul fronte della dedotta omessa notifica delle cartelle di pagamento per cui è stato emesso il provvedimento di preavviso di fermo, la CTP di Lodi ha invece potuto appurare l’assenza di irregolarità: “quindi”, scrivono i giudici, “qualunque lamentela circa le cartelle di pagamento, regolarmente notificate, può essere fatta valere soltanto con querela di falso”.
In conclusione, le cartelle sono state ritenute valide, mentre il preavviso di fermo è stato annullato: “essendo l'atto di preavviso di fermo sostanzialmente invalido ed essendo le notifiche delle cartelle, nel caso in esame, perfettamente valide, il ricorso va parzialmente accolto solo per il primo motivo. Va respinta, inoltre, la chiamata in causa dell'Agenzia delle entrate, in quanto i provvedimenti emessi e correttamente notificati, sono stati affidati a Equitalia Nord spa e, quindi, è essa che risponde legalmente del suo agire, da quel momento in poi”.
Le spese del giudizio sono state compensate.