ROTTAMAZIONE: COMPENSAZIONE CREDITI ERARIALI MEDIANTE F24

Sto valutando la possibilità di presentare istanza di definizione agevolata per una cartella esattoriale che mi è
stata notificata nel 2014; credo di rispettare tutti i requisiti previsti dalla normativa di riferimento; mi chiedevo però se ai fini del pagamento delle somme dovute in seguito alla definizione è possibile ricorrere alla compensazione mediante F24 con crediti erariali (es. crediti Irpef, Ires, IVA ecc.)?

L’articolo 31 del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, ha disposto la possibilità di esecuzione del pagamento, anche parziale, delle somme iscritte a ruolo per imposte erariali e relativi accessori, mediante la compensazione dei crediti relativi alle stesse imposte. La compensazione è effettuata il modello “F24 accise” (codice tributo RUOL).

La definizione agevolata delle cartelle esattoriali di cui al D.L. 193/2016, convertito con modifiche dalla Legge
225/2016, prevede però espressamente che il pagamento degli importi dovuti in via agevolata e comunicati da
Equitalia entro il 31 maggio 2017 può essere effettuato:
- mediante domiciliazione sul conto corrente eventualmente indicato dal debitore nel modello DA1;
- mediante bollettini precompilati, che l'agente della riscossione è tenuto ad allegare alla comunicazione.
Inoltre il pagamento può essere effettuato in banca, anche con il proprio home banking, agli uffici postali, nei
tabaccai, tramite i circuiti Sisal e Lottomatica, sul sito www.gruppoequitalia.it, con la App Equiclick o direttamente
agli sportelli di Equitalia.
Da ultimo Equitalia ha reso disponibile un nuovo canale di pagamento, ossia il bancomat. Come specificato nel
comunicato stampa di Equitalia datato 8 aprile 2017 grazie al progetto Equipay sarà possibile pagare i bollettini con cui regolarizzare i propri debiti direttamente agli sportelli bancomat degli istituti di credito che hanno aderito ai servizi di pagamento del nodo CBILL del Consorzio CBI (Customer to Business Interaction). Sarà sufficiente andare presso uno sportello ATM (Automated Teller Machine) della banca che ha aderito, verificare che il saldo da pagare sia compatibile col limite di utilizzo del proprio bancomat e quindi selezionare la funzione relativa ai pagamenti che guida il contribuente fino alla conclusione dell’operazione.
Per cui in base a quanto detto non è ammessa la possibilità di compensazione alcuna ai fini del pagamento degli importo dovuti in via agevolata.

Tratto da "Fiscal Focus"