Rottamazione cartelle esattoriali: sempre più probabile la proroga

Possibile intervento anche sulla procedura di rilascio del DURC.

Premessa – Proroga dei termini di presentazione dell’istanza di definizione agevolata e rilascio del DURC con la sola presentazione della stessa istanza; sono questi i punti di dibattito che sta caratterizzando l’iter di conversione in legge del Decreto terremoto.

Proroga dei termini - I contribuenti che intendono aderire alla definizione agevolata delle cartelle esattoriali (D.L. 193/2016), meglio conosciuta come rottamazione dei ruoli, entro il 31 marzo devono presentare apposita istanza di adesione ricorrendo al Modello DA1 disponibile sul sito dell’Agente della riscossione Equitalia. Sempre entro il 31 marzo è possibile rettificare l’istanza presentata tramite un nuovo Modello DA1. Entro 31 maggio 2017 Equitalia comunicherà gli importi effettivamente dovuti. Per effetto degli emendamenti approvati dalla Commissione Finanze delle Camera il termine di presentazione delle istanze potrebbe slittare al 21 aprile, con conseguente allungamento anche della scadenza relativa alla comunicazione degli importi effettivamente dovuti in via agevolata.

Il rilascio del DURC - Particolare attenzione sta attirando la problematica relativa alla presentazione del Modello DA1 e il successivo rilascio del DURC; come chiarito dall’Inps la scorsa settimana con apposito messaggio, la
presentazione dell’istanza di definizione agevolata di cui al D.L. 193/2016, non permette al contribuente di richiedere immediatamente il DURC almeno fino al pagamento dell’unica o della prima rata di quelle eventualmente richieste nel modello di adesione da presentare entro il 31 marzo 2017. Ai fini della verifica della regolarità contributiva in presenza di dichiarazione di adesione alla definizione agevolata il procedimento si perfeziona con il versamento delle somme dovute in unica soluzione ovvero con il pagamento della prima delle rate previste. Nessuna perdita del DURC invece per i contribuenti che hanno già una dilazione in essere con Equitalia e decidono di ricorrere alla rottamazione delle cartelle esattoriali nonostante la sospensione dei pagamenti del piano di rateazione originario a partire dalle rate di Gennaio 2017 e fino alla scadenza prevista per la prima o unica rata agevolata.
Nella more della definizione agevolata, la complessiva esposizione debitoria del contribuente continua a
permanere impedendo l’attestazione della regolarità contributiva. La presentazione del Modello DA1 entro il 31
marzo 2017 (21 aprile se viene confermata la proroga) costituisce una semplice manifestazione d’intenti, con la quale il contribuente manifesta la propria volontà di aderire alla “rottamazione”, azione non riconducibile alla
previsione contenuta nel D.M. 30 gennaio 2015 che nel disciplinare il DURC, riconosce la sussistenza della
regolarità nella ipotesi di “sospensione dei pagamenti in forza di disposizioni normative” (art.3, comma 2, lettera b.).
Si ricorda che il possesso del DURC è condizione essenziale per l’azienda ai fini della partecipazione a gare a
appalti con la Pubblica Amministrazione.
Ebbene si sta dunque dibattendo anche su tali passaggi operativi al fine di rendere possibile il rilascio del DURC con la sola presentazione dell’istanza di definizione agevolata.

Tratto da \"Fiscal Focus\"