Commercialisti, chance dal settore marittimo.

Economia

Portare il tema del cluster marittimo all\'attenzione di un vasto pubblico di professionisti e rafforzare il loro ruolo nell\'analisi del settore, che offre molte opportunità di business per i commercialisti. Questo l\'obiettivo del documento «il cluster marittimo e le opportunità per i commercialisti», prodotto dal Consiglio nazionale dei commercialisti, coadiuvato dalla Fondazione, nell\'ambito del progetto «attività di impresa - area rafforzamento contenuti specifici della professione». Il progetto prevede l\'analisi e lo studio di vari comparti di mercato per poter individuare le opportunità di business a disposizione della categoria. «Per rafforzare il nostro ruolo nel settore», si legge nella nota diffusa dal Cndcec, «sono già stati definiti una serie di accordi di partenariato con i più importanti operatori del settore, tra cui Assoporti e la Federazione del mare, ed è stato avviato un ciclo di eventi sul territorio. L\'obiettivo è quello di favorire la creazione di gruppi di lavoro locali al fine di sviluppare le conoscenze e le esperienze dei colleghi che svolgono professioni in tali ambiti, interfacciandosi con l\'area di delega del Consiglio nazionale». Proprio in questo ambito rientra il protocollo siglato tra il Cndcec e Ucina confindustria nautica, la rappresentanza associativa nazionale dell\'industria e della filiera italiana della nautica, che associa l\'85% delle industrie del settore. Il protocollo prevede una «reciproca e fattiva collaborazione» per supportare lo sviluppo della nautica e, più in generale, del settore marittimo. Saranno programmati una serie di eventi formativi ed informativi per i commercialisi specializzati nelle materie riguardanti le attività di impresa nell\'ambito dell\'economia del mare. Saranno individuati fin da subito i soggetti delegati al coordinamento delle relazioni tra i due organismi. Tra le iniziative comuni che si realizzeranno, vengono menzionate: «l\'organizzazione congiunta o il reciproco coinvolgimento in eventi scientifici e culturali in materia di economia del mare; l\'individuazione di specifiche problematiche tecnico-professionali che coinvolgono il settore e l\'elaborazione di proposte comuni di revisione della normativa vigente per il sostegno e lo sviluppo dell\'attività di impresa nel settore nautico».

Fonte: Economia- TgCom